giovedì 20 marzo 2008

Un Foglio di ca@@te

Giuliano Ferrara, incapace come è ben noto di reggere un dibattito serio senza andare in escandescenze ed insultare l'interlocutore, ne ha sparata un'altra delle sue: ha lanciato un appello “a padre Livio Fanzaga di Radio Maria, a Radio Vaticana, a tutte le radio cattoliche, quelle libere, commerciali, alle radio di stato e a tutte le televisioni” […] perché dal giorno dopo Pasqua, il 24 marzo, ospitino “una catena umana di volontari che, ventiquattro ore su ventiquattro, si avvicendino tra loro a contare da zero fino a un miliardo...”


Persino la matematica, si sa, diventa un'opinione quando la fede si mette nel mezzo, anche se anzi tanto più se il crociato in questione è una persona dall'eccezionale coerenza e professionalità come Ferrara, che pure è un senza Dio per sua ammissione.


Ma in un Paese dove l'informazione è ridotta ad uno stato comatoso e che riesce a trasformare una parola seria come "moratoria" in una patetica buffonata  anche un giullare può essere preso sul serio per lungo tempo.

Tutto questo mi fa tornare in mente un proverbio yiddish: il corvo lo temi davanti, il mulo da dietro, lo sciocco da tutte le parti.








4 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sfugge il senso della nuova proposta di giulianone...
laura
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Anonimo ha detto...

mah...siamo messi male
ciao stef
www.comunicazionepolitica.splinder.com

MattBeck ha detto...

In effetti sfugge anche a me, Laura (benvenuta! ;-))

MattBeck ha detto...

Caro Stef, qui neanche i diritti più ovvi e basilari sono tali, c'è sempre qualcuno che li vuole mettere in discussione. Che poi il corifeo di queste idee sia un buffone del calibro di Ferrara, fa davvero male...