Non c'è niente da fare, dopo il ritiro del patetico carrozzone ultraindebitato di AirOne dalla lotta per l'acquisizione dell'Alitalia, anche Air France, comprensibilmente, decide di aspettare l'arrivo del nuovo governo prima di continuare a giocare la sua partita.
In un Paese dove la classe politica ed imprenditoriale, più che fare collusioni occulte, vivono l'una dell'altra (come i Francesi, perplessi, ben sanno), non basta il puro e semplice buon senso economico;
non bastano i rilievi del TAR e della Commissione Europea;
l'acquisizione non s'ha da fare.
Nel frattempo Ryanair si è messa nel mezzo, credo pure a ragione, considerazioni di politica commerciale a parte.
Nel mio piccolo di saltuario turista volante (di norma con Ryan air, con piena soddisfazione) e blogger interessato a (ma non esperto di) questioni economiche, mi auguro che Air One se ne stia fuori dalle scatole: TUTTO purché quel degno erede del parassitismo parastatale che è l'azienda di Carlo Toto non acquisti Alitalia.
Forza Irlanda!!!!*
* Immagine tratta dal blog di Palmiro Pangloss
sabato 8 marzo 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Sottoscrivo in...toto!
ciao
www.progettosparta.splinder.com
in Toto...
nomen omen ;-)
Posta un commento