sabato 16 febbraio 2008

Kosovo, nuovo Stato europeo

Il Kosovo ha ottenuto l'indipendenza.

Ma i problemi non sono certo pochi: fra questi, innanzitutto i rapporti con l'UE, la vicina (e nazionalista) Serbia, e soprattutto la rinascente Russia, che più volte si è detta ferocemente contraria alla separazione del Kosovo dagli amici Serbi.

Adesso in Kosovo, in attesa della dichiarazione ufficiale di indipendenza, è gran festa, come mi ha detto e confermato un amico; ma la situazione è tutta da studiare ed osservare con attenzione, elezioni politiche permettendo...

Per uno sguardo sul Kosovo e sui Balcani in questo delicato momento, ecco un reporter-testimone prezioso, nella mediocrità dell'informazione italiana sui nostri dirimpettai adriatici.

2 commenti:

UnUomo.InCammino ha detto...

La spaventosa dinamica demografica della minoranza schipetara l'ha resa maggioranza. Ora i serbi devono smammare.
E' la stessa arma demografica usata dai palestinesi contro gli israeliani, una sorta di massacro proprio per massacrare il prossimo.
E' ciò che succede anche dalle ns parti dove l'immigrazione maghrebina in cui le donne sono segregate in casa come fattrici che figliano conigliescamente, porteranno in pochi decenni la popolazione italiana (finalmente in lento e salvifico ridemnsionamento) ad essere netta minoranza.
Ogni popolo deve vivere nel proprio luogo compatibilmente (sostenibilmente) colle risorse naturali che esso garantisce.
Le migraziuoni e le invasioni demografiche saranno in futro una una delle peggiori fonti di drammi

MattBeck ha detto...

Il differente tasso di incremento demografico è senz'altro una minaccia per Israele, a meno che entro i prossimi dieci anni non venga trovato un accordo stabile.
Esso può anche essere un problema nella prospettiva del concetto di stato rifugio per gli Ebrei; ma per quanto riguarda la popolazione di origine immigrata qui, al massimo ci saranno tensioni (tipo banlieues) e nel peggiore dei casi, ghetti.
Se gli Italiani autoctoni (a loro volta discendenti di Romano-Italici, Etruschi, Galli, Germani...) finissero in minoranza...
Bah, meglio così.
L'importante è che venga trasmesso e si conservi una serie di schemi valoriali (nella nostra costituzione) che hanno permesso a questo paese di vivere un periodo più felice che in passato.

Ma è una questione necessariamente aperta.


La teoria della bomba demografica è molto interessante, in effetti, ma anch'essa deve ancora concretarsi storicamente in tutta la sua portata.
Vedremo...