venerdì 6 giugno 2008

Clima pre-fascista

Segnalo questo stupendo post di DatieFatti:


IL SONNO DELLA

RAGIONE

adunoceanic

Domanica scorsa, tornando da Genova per una scampagnata, ho perso la targa anteriore dell'auto. Non so dove, deve essersi sganciata in autostrada. Poco male, è una piccola seccatura.

Diligentemente, la mattina seguente mi reco alla locale stazione dei Carabinieri per fare regolare denuncia di smarrimento.

Sono il primo. In una saletta di attesa, chiusa a chiave, siede un tizio in evidente stato d'arresto. Il piantone parla al telefono con una pattuglia. Dopo pochi minuti di attesa, entra una signora anziana, una vecchietta dai dolci occhi azzurri, e una coppia: lui un omone sui cento chili, ma non grasso, semmai molto muscoloso, lei minuta, alta, biondiccia. Infine un altro omone, bermuda e canottiera.

Dopo un po' si inizia a chiacchierare. La vecchina mi fa: "Deve fare anche lei una denuncia? Cos'è, furto o aggressione?" "Smarrimento." Colgo della delusione, si gira agli altri e pone la stessa domanda. Si tratta di una aggressione e di un furto.

La vecchina si lancia in una specie di comizio (cerco di citare testualmente):

"Maledetti, bastardi, è ora di finirla! Ma adesso è finita la festa: uno per uno li beccano tutti, Maroni si è messo a fare sul serio! Per fortuna, era ora di avere un governo così, mica come quegli altri che li difendevano anche!"

Omone numero uno: "Lei pensi che che io sono intervenuto per difendere lei" (indica la ragazza), "e l'altro mi ha pure denunciato!"

Omone numero due: "E io, io sono due furti in cinque giorni! Sono appena stato assunto ed è la seconda volta che mi fregano il gasolio dal serbatoio! Bisognerebbe sbatterli tutti in galera e buttar via la chiave!"

Vecchina: "Ci vorrebbe la pena di morte, altre che!"


Prosegue questa agghiacciante testimonianza...


lunedì 2 giugno 2008

Alitalia: questo salvataggio non s'ha da fare

Unica salvezza per gli sconfitti (gli Italiani) è non sperare in alcuna salvezza (una soluzione passabile per Alitalia), per dirla con l'ansante Enea che assiste al crollo di Troia in fiamme; la storia italiana è un'eterna guerra di Troia, pare...

Spinetta, amministratore delegato di Air France-KLM, l'ha detto chiaramente: "Per Alitalia ci vuole l'esorcista: aveva ragione l'ex presidente Maurizio Prato, sembra proprio che non ci siano altre strade per salvare quella compagnia"

Un cavaliere d'industria che si appella pur scherzosamente a pratiche religiose diciamo imbarazzanti?
Non c'è più religione, o meglio non c'è mai stata, Italia 'ndiavolatha

Ed ha perfettamente ragione, con politicanti di tal levatura in posti così delicati e sindacati così inverecondi da parlare di lavoratori Alitalia solo quando l'azienda è virtualmente in bancarotta che più bancarotta non si può.

Una compagnia di bandiera che per una stramaledetta questione di "orgoglio nazionale" tirato fuori all'uopo deve rimanere in un limbo assasi costoso (fra il 1.000000 ed i 2.000000 di euro di denaro pubblico al giorno buttati via), fra un fallimento imminente ed un acquisto (previo prestito ponte*) di una fantomatica cordata italiota composta da industraliotti finanziati a loro volta dalle banche.

Dove Caron dimonio occhi di bragia e dove la salvezza?

L'economia non è il mio forte, ahimé, ma cionostante mi chiedo nel mio piccolo bischereccio cosa sia il meno peggio fra queste due alternative.





* ovviamente con denaro del contribuente dato e manco pe' nnniente destinato ad essere restituito

domenica 18 maggio 2008

L'idra sindacale

Eh sì, è inevitabile.
Quando escono dei libri seri, documentati, metodologicamente rigorosi, l'autore deve affilare preventivamente la spada, indossare le belle armi bronzee come un eroe omerico e posizionarsi per reggere ad attacchi pesanti, talvolta ben motivati, talaltra strumentali e faziosi.


Anni fa pensavo (forse un po' ingenuamente) che più un libro è strutturato e documentato, meno suscita polemiche.
Qualche volta è così, tanti libri cialtroni vengono sommersi da polemiche e finiscono nella cloaca dei libri mal riusciti. Ma di norma più un libro è incisivo e tocca con competenza questioni delicate e soprattutto che non vogliono essere risolte da chi detiene il potere pubblico, più l'autore deve prepararsi, coltello fra i denti e scudo al braccio, a difendere la bontà e correttezza delle sue posizioni.





E' questo il caso di Stefano Livadiotti, giornalista de L'Espresso autore di un breve ma sostanzioso libro-inchiesta su alcuni dei massimi sindacati italiani (specificatamente CIGL, CISL e UIL), che hanno un fatturato da multinazionale e pompano una quantità di denaro pubblico davvero eccessiva, soprattutto se si vede al crescente dramma del lavoro precario e della TOTALE assenza de facto di garanzie e diritti reali per molte tipologie lavorative.
Non per sembrare un laudator temporis acti, ma davvero il sindacato non è più quello di una volta.

Insomma, meno maxi concerti del I maggio ed annunci demagogici da TG, più lavoro sul territorio.

Soldi e regole non mancano, e che cavolo.

Mi ricordo che quella dei privilegi e dello strapotere parastatale inefficiente (per i lavoratori meno tutelati) dei vecchi sindacati storici è una antica, gloriosa battaglia radicale (e prima ancora del maestro Salvemini)*. Adesso che la situazione del lavoro è sempre più tragica e che la catastrofica metamorfosi del sindacato non è più mascherabile né eludibile, i nodi vengono al pettine ed i tanti lavoratori che per primi hanno visto il problema forse verranno ascoltati nelle loro denunce dai giornali di parastato e parapartito e dalla politica.

Solo quando scoppiano i bubboni chi ha ed aveva il dovere di intervenire de iure comincia ad agire (o fa finta di farlo)...






* Battaglia che i dirigenti Radicali hanno fffffurbescamente accantonato e fatto finire nel dimenticatoio proprio quando stava per scoppiare la crisi, da loro avvertita ed annunciata con decenni di anticipo. O sono scalognati o hanno poco senso della tattica...

sabato 17 maggio 2008

Scherzi telefonici pesi

Ma secondo voi il povero sergentello che risponde al telefono davvero non ha mai visto Kubrick?







Qui la giustamente celeberrima filippica del sergente Hartmann in italiano

domenica 11 maggio 2008

Scuse doverose, ossia Notiziuncola redazionale IV

Mi scuso con i miei lettori se in questo periodo il blog ha altalenato in uno stato fra collasso preannunciato e coma profondo quanto a post. Sto attraversando un periodo di stanchezza fisica mista a depressione politica che sta fiaccando la mia già modesta produttività.

Paradossalmente è anche grazie a personaggi così (vedi infra) che incomincio ad uscire dalla triste ed affranta inedia in cui sono caduto.








'Un mi va di dare soddisfazione alla partitokratjia in generale ed a certi individui in particolare, Maremma budellona trogola....


E' ora che mi risvegli dal torpore.
Gli stimoli non mancano, e che stimoli... Il neo governo si è appena instaurato e già si è cominciato a sparare bestialità demagogiche in allegra e cialtrona contraddizione (niente di nuovo sotto il sole...) con le direttive e gli accordi europei. Cose da far rabbrividire persino Cossiga, docente di diritto costituzionale che pure ai suoi tempi non scherzava, quanto a norme repressive.

Tutto continua ad apparire normale, sensato, anzi doveroso per la tutela dei cittadini. Ma anni di disinformazione ed allarmismi televisivi sottilmente xenofobi e razzisti cominciano a produrre i loro effetti nelle singole coscienze che costituiscono l'opinione pubblica.

Così va certa informazione, in 'sto Paese...

Stay tuned, pppppppplease....

sabato 3 maggio 2008

Rivoluzionari occidental-style





E' così che certe persone credono di essere anti potere? Bruciando bandiere ed inneggiando all'odio? Così che intendono la libertà? Così che intendono opporsi ai potenti e combattere le ingiustizie? Così che intendono l'anti omologazione culturale?
Questi conformisti dell'anticonformismo (il più dannoso e risibile dei conformismi) credono davvero di poter cambiare il mondo?

Bah, Oylem goylem, mondo strambo...



Immagine da Giomo

Il maschio dimezzato

Ossia degli eterni tormenti psicologico-emozionali, di grandi problemi sociali e drammatiche questioni politiche risolte in una immagine geniale


PLAUDITE!!!!!!!!!!!!!!!!!!





Immagine da Larassa