domenica 2 dicembre 2007

Pericolo sociale ed informazione

Già una volta, su un altro contesto, ho fatto qualche rapida osservazione sul grande potere sociale della Paura, del timore di qualcosa non ben conosciuto che destabilizza e può portare a gravi conseguenze.

La "questione" Roma e più in generale Romeni (due popoli diversi) è ampiamente discussa da molti organi di stampa e sta assumendo sempre più i toni e l'ideologia di una campagna di allarme razziale o comunque etnico.

Si parla di Roma, fra i quali ovviamente esistono anche delinquenti più o meno occasionali e più o meno pericolosi: si prendono casi singoli, privi di un intrinseco valore statistico e legale. Ma ci si guarda bene dall'osservare il contesto. Ci si potrebbe chiedere, a parità di reazione con la microcriminalità commessa da immigrati (regolari o meno), cosa avrebbero dovuto fare USA o Australia o Germania con l'immigrazione nostrana, costituita da molti onesti lavoratori, ma anche da forme di organizzazione criminale colà prima sconosciute.

Ogni contesto è a sé; ma ogni fenomeno va osservato da diverse prospettive.

D'altra parte i telegiornali e molti giornali si guardano bene dal parlare dei problemi che costituiscono un pericolo sociale maggiore degli episodi criminali più "sensazionali" (pur gravi): che molte regioni stanno assumendo sempre più l'aspetto di zone ad economia mafiosa; che esiste una crisi economica; che una classe politica sempre più corrotta ed autoreferenziale ed intoccabile non dà più segno di voler attivare riforme anche solo moderate capaci di migliorare lo stato di cose.

L'elenco è lungo e noto a tutti.

Epperò ecco che certi organi di stampa, che hanno soprasseduto ad esempio sul fatto accertato giudiziariamente che l'allora Premier in carica aveva corrotto dei giudici comprandosi delle sentenze, oppure che un pluri Primo ministro ha intrattenuto per decenni rapporti con i più potenti capimafia dell'epoca, partono all'attacco e urlano che non c'è più lo stato di diritto perché i Roma ed i Romeni e gli Albanesi delinquono e non vengono puniti.

Alla faccia dello stato di diritto.

Alla faccia della corretta informazione.

I dati disponibili forniscono un quadro ben diverso...

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