martedì 3 marzo 2009

Giovanni Falcone, padre di Angelo, a Chianciano Terme


Qui il video dell'intervento (I giornata) di Giovanni Falcone, tratto dal sito di Radio Radicale, di seguito il resoconto dell'inviato di News Italia Press. Segnalo inoltre questa intervista (audio) rilasciata sempre a Chianciano ai microfoni di Radio Radicale.

Segnalo inoltre questa importante iniziativa su Facebook.




Per l'Onorevole Zamparutti il gratuito patrocinio va esteso anche ai connazionali all'estero

Falcone al Congresso dei Radicali: violate norme internazionali

Il padre del giovane italiano in carcere in India è stato ospite a Chianciano

02.03.2009 16:03:44

Chianciano - Il VII Congresso italiano del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e transpolitico, tenutosi a Chianciano dal 27 febbraio al 1 marzo, angelo_falcone2.jpgè stato occasione per Giovanni Falcone, padre di Angelo, il giovane italiano detenuto in India da circa 2 anni con l'accusa di possesso e spaccio di sostanze stupefacenti, per lanciare nuovamente un appello alle autorità e alle istituzioni e richiamare la loro attenzione sul suo caso che rappresenta, però, ci tiene a precisare Falcone, la storia dei circa 3000 detenuti italiani nelle carceri del mondo.

"Conoscete la mia battaglia - ha parlato Falcone ai microfoni del Congresso toscano - per la legalità e la giustizia internazionale, per quei diritti civili costantemente violati con arroganza dall'India. La Polizia, quella sera di due ani fa, è intervenuta nell'abitazione dove mio figlio e il suo amico, anch'egli italiano, abitavano. Sono stati costretti con l'inganno e la coercizione a firmare un documento in lingua hindi che attestava un'altra versione dei fatti. Quello che però al di là della storia in sé vorrei sottolineare - prosegue Falcone - è la violazione continua di leggi internazionali e la carenza di diritti e norme a tutela dei detenuti italiani all'estero. L'India non ottempera alla Convenzione Onu del 16 dicembre 1966, il Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici, firmato per adesione dall'India il 10 aprile 1979 ed entrata in vigore il 10 luglio 1979. Non si è tenuto conto della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. E non esiste nessun riconoscimento per il gratuito patrocinio, come invece garantito a tutti gli stranieri in Italia".

Una testimonianza di coraggio e forza, ma anche di grande dolore, quella di un padre a cui è vietato da mesi, ormai, di parlare anche solo telefonicamente con suo figlio. E un monito affinché le numerose ombre su destini ed esperienze come quella di suo figlio Angelo si diradino presto.

A seguire il discorso di Giovanni Falcone, ospite non per la prima volta del partito pannelliano, l'intervento dell'Onorevole Elisabetta Zamparutti eletta nella circoscrizione XXII Basilicata nelle file del Pd, che oltre ad esprimere ammirazione per le parole pronunciate da Falcone ha sottolineato l'impegno profuso dal Partito Radicale sulla vicenda di Angelo "abbiamo presentato interrogazioni al Ministero degli Affari Esteri da cui però non è giunta ancora nessuna risposta. Sono stati avviati contatti con funzionari e responsabili del MAE, ho anche avanzato la richiesta di andare a trovarlo in India in veste di deputata, insiste. E' la prima volta che un parlamentare chiede di fare una visita e stiamo aspettando una risposta dalle autorità indiane. Inoltre sono del parere - ha aggiunto la Zamparutti - che lo Stato italiano debba garantire anche a quei cittadini che si recano all'estero per turismo e incappano nelle maglie della giustizia, il gratuito patrocinio. Stiamo già lavorando con l'avvocato Alessandro Gerardi ad una proposta di legge in questo senso, ma spero che prima di tutto sia possibile far visita ad Angelo", ha concluso il parlamentare.

Angela Divincenzo | News ITALIA PRESS

1 commento:

MattBeck ha detto...

Fatto!
Tosco smemorato sono....