Copincollo dal sito di Khadija
Facciamo il punto, lunedì 31 è stata una giornata importante.
Per la prima volta e grazie a Radio Popolare ho parlato con un esponente del Governo, la viceministra Patrizia Sentinelli.
Ho ricevuto poi una telefonata dall'Ambasciatore d'Italia a Rabat, Umberto Lucchesi Palli.
Entrambi gli interlocutori hanno espresso sincera preoccupazione per la salute di Kassim e chiesto l'interruzione dello sciopero della fame. Nel frattempo hanno assicurato il massimo sforzo per la soluzione.
L'abbiamo apprezzato, Kassim ci sta pensando e chiede un miglioramento delle condizioni di detenzione notevolmente peggiorate con il trasferimento ad Oukasha.
Ieri, a fatti chiariti, gli ho raccontato del famoso pacchetto al ministro Mastella, Kassim è scoppiato a ridere, dicendo: "Cos'è la barzelletta del 2008?"
Mentre Kassim continua la sua protesta nell'indifferenza quasi generale di Governo e media, il Sindaco di Bergamo Roberto Bruni ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Romano Prodi e al Ministro degli Esteri Massimo D'Alema. Lo ringraziamo per questo suo intervento deciso e chiaro. Da leggere nel comunicato stampa del Comune di Bergamo del 28 dicembre.
Aggiungo che è possibile firmare una petizione al parlamento italiano, alla commissione ed al parlamento europei per sensibilizzarli sulla drammatica condizione e sulla serie di ingiustizie subite da Kassim.
Khadija inoltre ha adesso un blog su splinder, su cui seguire gli aggiornamenti e conoscere altri particolari della vicenda.
mercoledì 2 gennaio 2008
Abou Britel: 48. giorno di sciopero della fame
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